Il 2 dicembre alle 10,30 nell’aula sinodale della Casa valdese di Torre Pellice sarà presentato il progetto Territori S.M.A.R.T.², che avrà durata di due anni, promosso dalla Diaconia Valdese – CSD e finanziato dall’8xMille della Chiesa Valdese grazie al bando STAI per lo sviluppo delle aree interne.
Il progetto, si legge nell’articolo pubblicato su chiesavaldese.org, «ha come obiettivo lo sviluppo e la valorizzazione del territorio compreso nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca, con lo scopo di renderlo più attrattivo e accessibile, rispondendo ai nuovi bisogni della popolazione, con particolare attenzione ai profili con bisogni specifici».
Il titolo del progetto «è costruito su un doppio acronimo che contiene i due ambiti di sviluppo della proposta. Solidarietà in Montagna per l’Accessibilità e il Rispetto di Tutti/e, per lo sviluppo di un territorio accessibile e accogliente, e Spazi di Montagna per Attività di Rigenerazione del Territorio, per la creazione di luoghi generativi e collaborativi.
Il progetto propone percorsi e iniziative per migliorare le capacità del territorio dal punto di vista dell’accessibilità e dell’accoglienza di bisogni specifici, integrando e implementando iniziative già in essere. Lo scopo è quello di aumentare la formazione e la sensibilizzazione del territorio alle necessità delle persone con disabilità, aprendo anche alla possibilità di sviluppo dal punto di vista di un turismo più accessibile.
In parallelo il progetto sviluppa luoghi di incontro e confronto, dove condividere risorse e servizi e che possano proporsi come incubatori di idee per attivare dinamiche innovative e rigenerative. Questi spazi prevedono allestimenti flessibili fruibili come co-working, postazioni studio, sale riunioni, spazi eventi; uno verrà realizzato a Villa Olanda, e uno studio di fattibilità verrà condotto a Villar Perosa. Lo scopo è quello di rendere il territorio delle Valli più stimolante sia per possibili nuovi abitanti che per i residenti già presenti, in particolare i giovani.
Una proposta ambiziosa che affronta le sfide del presente così come sottolinea il presidente della CSD – Daniele Massa: “In un tempo di grandi trasformazioni, cambiamenti demografici, della comparsa di nuove forme di lavoro, è indispensabile che le comunità territoriali provino a governare, per quanto possibile, questi cambiamenti che stanno determinando il loro presente e il loro futuro, senza dimenticare al tempo stesso l’importanza dell’accoglienza e del rendersi accessibili a persone con bisogni specifici.”
Il progetto attiva collaborazioni e sinergie con il territorio per valorizzarne le potenzialità in un percorso di costruzione identitaria condiviso e cooperativo. Le attività si propongono come occasioni di avvio di dinamiche generative, di accoglienza e di sviluppo, attraverso la messa a disposizione di spazi, servizi, momenti informativi e formazioni. Grazie alla realizzazione del progetto il territorio saprà attirare nuove persone per vivere e rivitalizzare il territorio, portando una crescita diffusa, innovativa, accessibile e sostenibile».
Nella locandina il programma della giornata: