Battesimo, confermazione… e adesso? Un incontro per scoprire che cosa si può fare “dopo”

Il prossimo sabato 22 aprile al tempio valdese di Pinerolo (via dei Mille 1), dalle 16.30 alle 20.30 si terrà un incontro rivolto a tutti i catecumeni e le catecumene che stanno finendo o hanno appena finito il loro percorso di formazione…ma sono benvenuti anche coloro che hanno ricevuto il battesimo o fatto la confermazione negli anni scorsi!
Questo momento di aggregazione, che prevede l’incontro con rappresentanti di diverse realtà giovanili, tra cui (ma non solo): Gruppi Giovani, Colonie, Coretto, Agape, Bagnou, CASD, FGEI, ecc.. seguito da una cena “porta e condividi” è pensato all’interno del percorso di animazione giovanile per far conoscere le varie opportunità che ci sono per i giovani e le giovani del distretto, una volta che si sono confermati/e.
Si chiede ai partecipanti di confermare la loro presenza entro il 15 aprile al numero che trovate nella locandina, e di contribuire alla cena portando un piatto o una bevanda da condividere.

Da dove nasce l’idea di questo incontro? Ce lo spiega Anais Scaffidi Domianello, coordinatrice per il progetto di animazione giovanile del Distretto: «Quest’anno, con le staff che hanno organizzato i weekend catecumeni ad Agape, abbiamo condiviso il pensiero che forse questi giovani, che vediamo entusiasti partecipare al weekend e poi non vediamo più, sono abituati all’idea che il percorso all’interno della chiesa finisca con la confermazione. Certo, all’interno della lettera ai concistori in vista della confermazione o battesimo, si scrivono cose molto promettenti, ma sappiamo bene che poi spesso questi “buoni propositi” non trovano riscontro nella realtà dei fatti, purtroppo».
Quindi, che fare?
«La risposta che ci siamo dati è stata di provare a coinvolgere tutti e tutte coloro che hanno appena terminato il percorso di catechismo, o sono in procinto di farlo. Durante questo incontro intendiamo rispolverare, o scoprire insieme, struttura e meccanismi partecipativi delle nostre chiese; oltre ad offrire una panoramica delle varie realtà giovanili, che orbitano fuori e dentro le chiese del nostro territorio. La speranza è che attraverso l’incontro con persone, talvolta poco più grandi di loro e che hanno scelto di impegnarsi in questo modo per proseguire il cammino all’interno della propria comunità, i giovani e le giovani possano incuriosirsi e avvicinarsi queste realtà, rispondendo al contempo al bisogno sempre attuale che queste hanno di trovare nuove forze per proseguire con le proprie attività. Funzionerà? Non possiamo fare altro che scoprirlo e crediamo che valga decisamente la pena fare un tentativo. La speranza è che possa rivelarsi un’esperienza positiva, da riproporre l’anno successivo e magari chissà, che ci permetta di consolidare una nuova buona abitudine…»

(foto: Confermazioni a Rorà 2023, foto di Levi G. Rivoira)