Incontri Diaconia-chiese: verso un Comitato di coordinamento territoriale?

Previsto un incontro in presenza martedì 21 novembre

È ripresa con l’appuntamento online di martedì 7 novembre la serie di incontri di informazione rivolti alle chiese convocati dalla Commissione sinodale per la Diaconia.
Nell’ottica di una crescente sinergia, accanto a questi incontri (la prossima data è prevista per il 23 gennaio 2024), la Csd intende organizzare due incontri in presenza, aperti a tutte le persone interessate, per stimolare una nuova progettualità, in particolare nell’ottica di creare anche nelle valli valdesi qualcosa di simile a quanto già avviene in altri territori con i Comitati di coordinamento territoriale.
Il primo, rivolto al territorio del primo circuito (val Pellice), si terrà martedì 21 novembre alle 20,45 alla Casa unionista di Torre Pellice. Sarà convocato un analogo incontro per le valli Chisone e Germanasca. Per informazioni si può scrivere a covsegreteria@diaconiavaldese.org.
Si tratta di momenti molto utili perché offrono aggiornamenti puntuali, da parte di operatori e responsabili, sull’ampio spettro delle attività della Diaconia, ma sono anche occasione per le chiese locali (rappresentate soprattutto da pastori, diaconi, membri di concistori) per presentare domande e proposte.

Il focus dell’incontro del 7 novembre è stato l’aggiornamento sull’accoglienza migranti (progetti Sai e corridoi umanitari), con gli interventi delle due responsabili per la val Pellice (Elisa Taccia) e Pinerolese-val Chisone (Nadine Righi) e sul Community Center “itinerante” del territorio, con l’intervento di Federica Corona.
Per quanto riguarda il primo ambito, è stato ricordato il grande cambiamento “sociologico”: a fronte di una sparizione quasi totale dei migranti “economici”, oggi sono più spesso famiglie, con vulnerabilità psicologiche e sanitarie sempre più profonde, difficili da gestire nei tempi ristretti previsti dai progetti (6-12 mesi per il Sai, 1-2 anni per i Corridoi). Diversi membri di chiesa sono impegnati in attività di supporto, dai gruppi di cucito, alle lezioni di italiano, all’aiuto nei compiti scolastici, la difficoltà riscontrata riguarda la mancanza di continuità: le persone assistite cambiano velocemente e i bisogni non sono sempre gli stessi.
Un’altra novità è la gestione dei minori non accompagnati (msna), attualmente ci sono 10 posti, in due strutture a Luserna San Giovanni, ma l’auspicio è di incrementare il numero, perché i tempi del progetto, più lunghi, consentono di fare con loro un lavoro più approfondito.
Un dato interessante è che, delle 44 persone uscite dal Sai di Pinerolo nel 2023, 19 sono rimaste sul territorio, con un lavoro e una casa, il che da un lato dimostra gli effetti del percorso di integrazione, dall’altro necessita di un lavoro protratto nel tempo… e qui entra in gioco il secondo livello, quello rappresentato dal Community Center (sportello di comunità), nato nel settembre 2022 raccogliendo l’eredità di precedenti sportelli di mediazione e ascolto. Nelle sue tre sedi (via Montebello 28 a Pinerolo, lunedì 14-17 e giovedì 16,30-18,30; via Silvio Pellico 23 a Pinerolo, mercoledì 10-12; villa Olanda a Luserna San Giovanni, venerdì 10-12; info: pinerolocenter@diaconiavaldese.org; tel. 337-1427452), ha spiegato Federica Corona, lo sportello registra una cinquantina di accessi al mese, italiani e stranieri, per esigenze molto diverse, dall’orientamento lavorativo, al supporto legale, all’aiuto per i documenti.